Pacpl per convertire file audio o video con Linux

Dovevo convertire dei file flac in mp3 e in passato con Mandriva non ricordo di aver avuto mai problemi. Da un po' di tempo in qua, invece, ora che uso Kubuntu, non riuscivo a trovare qualche programma che mi soddisfacesse (a dire la verità dopo una ricerca in Google, i vari che ho provato non sono riuscito a farli funzionare, per bachi vari o per problemi con la distribuzione, suppongo: ad esempio Soundconverter, ffmpeg, e qualche altro). Altri consigliati non erano nei miei repository, forse perché obsoleti o abbandonati. Allora ho fatto quello che poi dovevo fare fin dall'inizio: ho cercato nella lista dei programmi su Muon, ho inserito la parola “converter” e tra i diversi programmi che sono usciti fuori ha destato la mia curiosità pacpl, un convertitore praticamente universale, nel linguaggio perl. Un programma a linea di comando (ma non solo, come leggerete) molto semplice anche nell'uso in console.

Insomma, scaricatelo con il vostro programma di installazione (io uso Kubuntu, attualmente la 13.04). Probabilmente, se non siete utilizzatori di programmi in perl, si porterà dietro diverse dipendenze, ma in fondo ce ne importa poco, visto che non abbiamo nessun file registro da sporcare e quindi quando disinstalliamo ripuliamo tutto…

Una volta installato, apriamo la console e diamo il comando:

pacpl -t mp3 filemusicale.flac

in cui -t è l'opzione per dire al programma in quale formato convertire (nel nostro caso sarà mp3)

e come d'incanto pacpl ce lo trasforma in mp3.

Attenzione se avete un file mp3 con lo stesso nome, in quanto il programma non fa che cambiare l'estensione, senza modificare il nome.

Oppure se volete convertire tutti i file audio in una cartella basterà sostituire il nome del file con quello della cartella:

pacpl -t mp3 percorsonomecartella

Naturalmente questa è la maniera più semplice e veloce per convertire, ma se volete ci sono anche le opzioni da inserire subito dopo il comando (ad esempio se volete forzare la sovrascrittura di un eventuale file con lo stesso nome, o molte altre per cambiare i framerate, i bps, ecc.), basta leggere il man di pacpl

Tutto solo a linea di comando?

No.

Come scrivevo sopra, pacpl non funziona solo a linea di comando. Infatti al momento dell'installazione, si installa come plugin anche in Dolphin o Konqueror, così quando aprite una cartella con dentro file multimediali, se cliccate su uno di questi con il tasto dx del mouse, scegliete Azioni → Pacpl, apparirà una numerosa serie di formati verso cui scegliere la conversione: cliccate su quella prescelta e attendete: una piccola finestra popup in basso a destra vi comunicherà l'inizio e la fine della conversione.

Da sottolineare che pacpl converte anche i file video in file audio (in pratica estrae la traccia musicale), con la stessa procedura.

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OpenOffice Base e Java

Eccomi qua di nuovo, dopo più di un anno di silenzio, a causa di un intrusione nel blog che faceva il bello e cattivo tempo. Ora per fortuna ho risolto, semplicemente cambiando l'aspetto del blog stesso (sembra che fosse un template che avevo scaricato a permettere quanto accadeva).

Con questo post volevo dare una mano a chi vuole affrancarsi da Access ma ancora trova problemi con OOBase o LibreOfficeBase.

L'unica ragione per la quale non mi ero affrancato ancora da Windows era giusto il fatto che avevo degli archivi creati con Access, a cui volevo ancora avere accesso e aggiornare. Infine, dopo un po' dalla nascita di OOBase mi sono deciso a fare il grande passo. Ho penato un po' (anche dopo) anche per la minor perfezione di Base, ma con qualche piccolo sforzo ora i miei PC sono felicemente dewindowsizzati.

Tutto è andato a gonfie vele con Mandriva fino a che un aggiornamento di Java (la quale è necessaria per il funzionamento di Base) ha causato dei problemi di incredibile lentezza nell'aprire le tabelle (non importava la loro grandezza). Dopo un po' di ricerche, ho scoperto che dalla versione 1.6.0.23 di JRE, Base dava problemi a tutte le versione OOo Linux, e che era un bug conosciuto dagli sviluppatori di OOo, anche se, a quanto pare, questo fatto non sembra averli spinti a darsi da fare, visto che ancora oggi permane questo difetto (forse siamo davvero pochi ad ad usare Base…).

A questo punto non restava che reinstallare la versione precedente, la JRE 1.6.0.22, per far tornare tutto a posto. Con Mandriva non c'erano problemi: si andava su un repository di una distribuzione precedente e si scaricava il file rpm di JRE corrispondente.

Purtroppo, quando sono passato a Kubuntu, la cosa è un po' cambiata in quanto i repository non funzionano allo stesso modo e nonostante ricerche varie non sono riuscito a reperire quella versione di JRE per Ubuntu. E così per lungo tempo ho dovuto tenere su un PC una versione di Mandriva giusto per tenere aggiornati i miei archivi. La ragione era anche che non volevo installare la versione originalescaricata dal sito Oracle.

Alla fine però ho deciso che era l'ora di “uniformare” tutti i PC con la stessa distribuzione e così sono andato a cercare la versione “buona” di JRE direttamente dall'archivio di Oracle.

Ora vi spiego come fare per risolvere la questione passo passo:

– Andate su http://www.oracle.com/technetwork/java/javasebusiness/downloads/java-archive-downloads-javase6-419409.html

Dove c'è l'archivio di tutte le versioni 6, precedenti.

– Scorrete la pagina e cliccate sul link Java SE Runtime Environment 6u22 che vi porta direttamente alla sezione di vostro interesse: dopo aver smarcato l'accettazione della licenza, scaricate la versione che fa per voi la 64 bit o la 586 e salvatela sul vostro PC (attenzione però che il Oracle vuole che vi registriate – una ragione per la quale non avevo risolto prima il problema era giusto questo. Alla fine però ho dovuto capitolare).

– Create una cartella dove volete che JRE venga installato, e copiatevi il file con estensione bin. Ad esempio JRE.

Ora aprite un terminale e date il comando chmod +x nomefilescaricato.bin (per renderlo eseguibile).

Ora lanciate il file eseguibile per il comando ./nomefilescaricato.bin

Ora avrete una cartella chiamata .jre1.6.0.22 nella cartella JRE. Se volete copiate la cartella nella home direttamente così da semplificare un'eventuale ricerca.

Aprite OpenOffice: Strumenti->Opzioni->OpenOffice->Java

Qui premete Aggiungi e scegliete il percorso della cartella .jre1.6.0.22

OK e riavviate OpenOffice.

Ora Base dovrebbe tornare a funzionare normalmente.

La soluzione dovrebbe essere buona anche per Libre Office.

Suggerimenti dal Forum Ubuntu: http://forum.openoffice.org/it/forum/viewtopic.php?f=13&t=1429&h

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