Quando è troppo è troppo…

Nei computer si parla di memoria volatile quando si vuol indicare la memoria che allo spegnimento del PC si cancella.

Il cervello del nostro beneamato premier Berlusconi deve funzionare in maniera analoga. Quando va a dormire, si cancella la memoria di tutto quello che dice.

Forse il presidente del consiglio pensa che anche la nostra memoria si sia fatta lessare dai grandiosi programmi delle sue TV…

Ecco infatti quello che ha dichiarato a Ballarò ieri 1° giugno 2010 in merito a sue eventuali dichiarazioni a sostegno dell’evasione fiscale, riportate dal vicedirettore di Repubblica Massimo Giannini:

“Il giornalista di Repubblica ha mentito spudoratamente dicendo che da parte mia c’è stato mai un sostegno circa l’evasione fiscale (…) è menzogna assoluta proclamare come è stato fatto che io avrei in qualche modo giustificato e sostenuto l’evasione fiscale”.

Guardate qui e poi giudicate voi:

 

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Se questo è un… giornale

Ecco due prime pagine del quotidiano (lo chiamo così solo perché viene pubblicato ogni giorno) La Padania. Cosa c’è di strano in queste due prime pagine? Per prima cosa bisogna leggere le date di pubblicazione: 14 gennaio la prima pagina a sx, 15 gennaio quella a dx.

Prima pagina La Padania del 14.01.2010 Prima pagina La Padania del 15.01.2010

 

 

 

In_genere quando si prendono in mano dei giornali a distanza di diversi anni, per capire di che periodo sono, è sufficiente leggere i titoli principali. Nel nostro caso, stiamo parlando di qualche giorno fa, potremmo fare l’operazione inversa: cosa è successo di molto importante? E poi andare a cercare la notizia sulla prima pagina del quotidiano. Non mi sembra ci voglia molto, no? Tutti i giornali italiani e del mondo fanno titoli e aprono le loro edizioni con quello che è successo a Haiti. Ecco, andiamo a cercare, sulla prima pagina della Padania, quella del giorno dopo il terremoto, la notizia della catastrofe che verosimilmente conterà più di centomila morti. Per agevolare la ricerca vi consiglio una lente e poi andate a leggere la riga più in basso nella prima pagina. Trovata? Una riga, quasi illeggibile, per dare notizia di una delle catastrofi più gravi degli ultimi anni. Sarà perché la notizia è arrivata poco prima della stampa del giornale? No! C’è stata tutta la giornata di tempo. Non si sono subito resi conto della gravità? Neanche! Guardate la prima pagina di due giorni dopo. Provate a cercare il titolo della notizia. La lente stavolta è inutile: la notizia non c’è (almeno in prima pagina).

Ora cerchiamo di analizzare gli eventuali motivi di questa scelta.

Sicuramente c’erano tutte notizie più importanti. Visto il grande attaccamento e la devozione della Lega al cristianesimo, era sicuramente necessario mettere in risalto che quegli atei del Parlamento Europeo avevano impedito di far affiggere per legge il crocifisso nelle aule scolastiche, per il quale Borghezio si lamenta. Magari avrebbe potuto esserci posto nella stessa riga in basso? Eh no! Non si possono eliminare le nostre radici religiose e per questo non poteva certo mancare l’importante notizia sul concorso per i presepi.

In fondo chi sono mai questi haitiani, saranno pure cattolici (per l’80% della popolazione), ma spesso contaminano il cattolicesimo con riti voodoo (sarebbe molto più comprensibile contaminarli con riti celtici!), e poi hanno anche un altro difetto: sono per la maggior parte negri. Magari se fossero stati anche meno, ma uccisi dai cattivi musulmani (che ormai minacciano la nostra patria), come i cristiani copti massacrati in Egitto, un titoletto se lo sarebbero meritato anche con foto di croci in fiamme.

Questi, invece, saranno stati anche un po’ di più, ma in quello che è successo non c’entrano i musulmani, e poi, oltretutto, sono anche stranieri. Ce li hanno tutti i difetti. Ma non preoccupiamoci, non appena tenteranno di sbarcare sulle nostre coste riceveranno tutta la loro attenzione.

Per ora i leghisti sono occupati a difendere le nostre radici cristiane…

 

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